Com’è oramai ben noto, il termine inglese FinTech ci si riferisce alla Financial Technology, ossia all’offerta di servizi di finanziamento, di pagamento, di investimento e di consulenza ad alta intensità tecnologica, che comportano forti spinte innovative nel mercato dei servizi finanziari.

Nell’attuale contesto di innovazione tecnologica finanziaria, le Autorità pubbliche sono chiamate a svolgere un’attenta analisi dei fenomeni in atto per identificare iniziative e interventi che salvaguardino l’interesse pubblico garantendo in tal modo un adeguato equilibrio tra opportunità e rischi del processo innovativo. Banca d’Italia partecipa attivamente infatti ai lavori di comitati e organismi internazionali per definire un quadro di regole armonizzate volte a sostenere uno sviluppo virtuoso dell’innovazione finanziaria. Tra questi rientrano il Comitato sulla Stabilità Finanziaria, il Comitato di Basilea e, in Europa, la Banca Centrale Europea (BCE), l’Autorità Bancaria Europea (EBA) e l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA).

Banca d’Italia ha attivato un’iniziativa – denominata Canale FinTech – mediante la quale intende accompagnare i processi di innovazione nell’ambito del quadro regolamentare anche in una logica evolutiva nuovo punto di contatto [email protected], attraverso il quale gli operatori possono prospettare progetti nel campo dei servizi finanziari connotati da caratteristiche di innovazione riferite sia alla tipologia dei servizi offerti sia alla tecnologia utilizzata per la loro fornitura (ad esempio “blockchain”, intelligenza artificiale, machine learning, big data).

Possono rivolgersi alla Banca d’Italia, tramite il nuovo punto di contatto, le start-up attive e le imprese che propongono soluzioni tecnologiche a banche e intermediari finanziari o questi ultimi se direttamente coinvolti nello sviluppo di soluzioni innovative nell’area dei servizi finanziari. Le richieste saranno sottoposte a un vaglio multifunzionale con un approccio flessibile, nei tempi e nelle modalità, rispetto alle singole situazioni in esame. Nel corso del confronto saranno forniti riscontri agli operatori, ad esempio attraverso incontri o contatti telefonici.

Saranno sottoposti a valutazioni e/o analisi i progetti inoltrati al Canale Fintech che presentino requisiti e caratteristiche coerenti con le finalità dell’iniziativa (indirizzata a progetti a contenuto tecnologico parzialmente o totalmente innovativo e relativi al settore finanziario). Non rientrano in tale ambito, per esempio, le iniziative presentate con finalità commerciali, di networking o di pubblicità, alle quali l’Istituto non darà seguito. Si precisa infine che, in assenza di risposta, il mero invio a Canale Fintech non comporta alcuna presa d’atto o approvazione del progetto da parte della Banca d’Italia.

 

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