Nella ventiseiesima puntata di BFC Education – BlueAdvisor, Aida Maisano, Responsabile di ABIFormazione, illustra i nuovi obblighi formativi per la prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti.
A più di anno dall’entrata in vigore del nuovo regolamento intermediari Consob, si analizza come sta procedono la valutazione e l’aggiornamento delle competenze del personale addetto alla consulenza finanziaria, requisito indispensabile per poter prestare il servizio di consulenza finanziari.
I nuovi obblighi hanno avuto un forte impatto sull’organizzazione degli intermediari che infatti hanno dovuto prevedere per i propri addetti un piano di qualifica, esperienza e certificazione.
I nuovi requisiti professionali per la consulenza finanziaria sono la sintesi di tre atti normativi:
- direttiva MIFID 2;
- Orientamenti sulla valutazione delle conoscenze e competenze ESMA/2015/1886 it – 22/03/2016;
- nuovo Regolamento intermediari CONSOB del febbraio 2018, Titolo IX.
La normativa ho posto quindi una serie di principi guida che possono essere così sintetizzati:
- Qualifica: titolo di studio/iscrizione OCF/superamento esame OCF;
- Esperienza in aree professionali attinenti alle materie punti 17 e 18 Orientamenti ESMA/2015/1886 del 22/3/2016;
- Formazione e aggiornamento continui.
La normativa consente inoltre un bilanciamento tra titolo di studio ed esperienza professionale: “più bassa è la qualifica maggiore è l’esperienza richiesta”.
I merito alla formazione si possono poi distinguere 2 diversi regimi:
- Formazione per dimezzare il periodo di esperienza professionale: OPZIONE;
- Formazione continua per l’aggiornamento delle conoscenze e competenze + Formazione specifica per offerta nuovi prodotti, cambiamento di ruolo, cambiamento dei modelli di servizio, innovazione regolamentare: OBBLIGO.
I programmi formativi sono stati ben dettagliati nelle linee guida ESMA, che ha individuato 12 competenze e conoscenze di base per la consulenza finanziaria in Europa. Queste competenze obbligatorie però non potrebbero essere sufficienti per prestare un servizio di consulenza completo e devono essere quindi considerate alla luce delle esigenze dei clienti: si è passati infatti dalla ricerca del rendimento alla ricerca di un partner in grado di assistere il cliente a 360 gradi.
La consulenza finanziaria sta infatti evolvendo nella consulenza patrimoniale.
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