Nell’era del digitale e della didattica a distanza, dove è possibile studiare e lavorare praticamente ovunque attraverso una moltitudine di dispositivi, c’è un altro aspetto che vale la pena sottolineare e che diventerà sempre più preponderante nella vita di ognuno di noi: parliamo dell’edutainment.
L’edutainment è un termine inglese formato dalle parole “educazione” e “intrattenimento”, ed è in sostanza un approccio che unisce l’utile al dilettevole integrando la sfera di apprendimento con quella del gioco. Ci sono diverse maniere di intendere e fare edutainment, come ad esempio giocare a un videogame, guardare un programma tv o usare software interattivi.

Marco Montemagno a Rai Play con il programma “Che lavoro farai da grande”
Il fenomeno “Montemagno” è solo l’apripista di una nuova concezione dell’insegnamento, non più basato sulla classica lezione formale da parte dell’insegnante, ma fondato sul coinvolgimento, sull’interazione e anche sul non prendersi troppo sul serio.
Lo smart working e in particolare la dad (didattica a distanza) hanno riconfigurato il paradigma delle nostre giornate mettendo al primo posto l’utilizzo di strumenti tecnologici, che sono fondamentali per la buona riuscita di un progetto di edutainment.
Inoltre non sempre il divertimento è in disaccordo con la cultura.
Ne è un esempio Assasin’s Creed, videogioco a carattere storico prodotto da Ubisoft il quale è risultato il database più completo e dettagliato sulla cattedrale di Notre Dame, danneggiata dopo l’incendio del 15 aprile 2019, e che grazie ai suoi precisi modelli 3D della struttura, potrà aiutare gli esperti al veloce recupero di immagini e progetti, accorciando i tempi della ricostruzione.

Notre Dame in Assassin’s Creed Unity
In quest’ottica si inserisce anche la corrente della gamification, ovvero l’applicazione di elementi di design solitamente utilizzati nei giochi, in contesti non ludici con l’obiettivo di “alleggerire” la fruizione, rendendola più divertente e interessante.
La tecnologia ci ha abituati a essere raggiungibili h24 anche se ormai siamo fuori dall’ufficio o dalla classe. Adesso altri aspetti come l’apprendimento e la formazione vengono ibridati con divertimento e svago, anche grazie alla rivoluzione digitale.
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